Il Governo sta preparando una serie di norme chiamate
"salva-casa", che mirano a risolvere le "lievi difformità edilizie" (non gli abusi), che coinvolgono circa l'80% del patrimonio immobiliare.
La sanatoria riguarda:
- difformità formali, legate alle incertezze interpretative della disciplina attuale;
- difformità edilizie "interne", per immobili a cui i proprietari hanno apportato lievi modifiche;
- difformità che potevano essere sanate all'epoca di realizzazione dell'intervento, ma non sanabili oggi;
- permesso di "cambio di destinazione d'uso".
L'obiettivo è garantire risposte rapide a proprietari, compratori e venditori, nonché Banche Mutuanti, consentendo di velocizzare le vendite senza futuri rischi.