I Consigli Notarili sono associazioni tra Imprese

SOSPENSIONI DISCIPLINARI A CARICO DI NOTAI: DOVEROSA TUTELA DEL CITTADINO CONTRO I NOTAI SCORRETTI, OVVERO STRUMENTI FORMALMENTE LECITI PER REGOLAMENTARE DALL'INTERNO CONCORRENZA, PREZZI E MERCATO DEI NOTAI ?

"I Consigli notarili distrettuali, in quanto enti rappresentativi di imprese che offrono sul mercato, in modo indipendente e stabile, i propri servizi professionali, sono associazioni di imprese ai sensi dell'art. 2, comma 1, della legge n. 287/90."

E' quanto ha autorevolmente stabilito l'Autorita' Garante della Concorrenza e del Mercato, presieduta da uno dei 10 "saggi" scelti dal Presidente Napolitano, con Provvedimento (ricorribile al Tar del Lazio) contenuto nel Bollettino del 2 aprile scorso, dopo una approfondita e attentissima disamina del sistema del notariato italiano, molto precisa ed ampiamente articolata.

Il tutto nasce da un procedimento disciplinare contro un Notaio, con richiesta di sospensione di tre mesi dall'Albo, da parte di un Consiglio Notarile Locale, organo pubblico composto di fatto da Notai, colleghi esercenti nello stesso territorio.

La (terribile?!?) accusa per la quale si chiedeva addirittura la sospensione dall'Albo per ben tre mesi di un Notaio, come sottolinea l'Autorità Garante, consisteva esclusivamente nella "violazione dell’obbligo di collaborazione con il Consiglio Notarile da parte del Notaio per essersi opposto alla produzione di documenti nell’ambito dei controlli tariffari".

In sintesi venivano richieste al Notaio fatture e copie di atti per vedere se lo stesso si fosse azzardato a fare sconti alla propria clientela. E, cosa molto elegante e dignitosa, a fronte della "segnalazione di un collega" fatta al locale Consiglio notarile, come anche evidenzia l'Autorita' garante.

Si riportano qui di seguito le "affermazioni", acutamente analizzate dall'Autorita' Garante, fatte dal Presidente del Locale Consiglio Notarile, in una precedente riunione collegiale (si badi bene, interna tra i notai):

"in momenti quali quelli che stiamo attualmente vivendo, anche dal punto di vista economico, bisogna capire che c'è, ancora più che nel passato, l'esigenza che ci sia da parte di tutti una maggiore osservanza delle regole e ciò per la stessa sopravvivenza del notariato. Ad esempio che vengano praticati prezzi inferiori a quelli tariffari che crea disorientamento nella clientela, il formarsi di fenomeni di accaparramento, e quindi la lesione del decoro e del prestigio dell'intera categoria".

Intervenuto, durante il procedimento disciplinare, anche l'allora insediato Consiglio Nazionale del Notariato, con una risposta non certamente entusiasmante, se non forse discutibile, che l'Autorita' Garante, nella precisa istruttoria, mette in chiara evidenzia e che qui si sintetizza:
"Il Consiglio Nazionale del Notariato, in risposta ad alcune richieste di informazioni circa eventuali iniziative assunte nei confronti del Consiglio Notarile Locale, con comunicazione del 26 giugno 2012, ha chiarito quanto segue:........
- la vigilanza nei confronti dei Consigli notarili distrettuali "si limita ad un controllo formale sull'applicazione dei principi di deontologia ad opera degli organi locali e non può concretizzarsi in un'attività sostitutiva o correttiva dei poteri loro affidati dalla legge";
- i Consigli notarili distrettuali operano in regime di piena autonomia e le decisioni da loro assunte in ambito disciplinare non possono essere sindacate nel merito dal CNN stesso".
La conclusione ? (ad oggi ricorribile al TAR )
Notaio assolto e Consiglio notarile locale sanzionato, anche ai sensi dell’articolo 15, comma 1, della legge n. 287/90, per aver commesso un'infrazione grave.
Finalmente qualcosa si muove!
Ma sarà dura. Anzi, vi garantisco, durissima. Soprattutto per chi cerca di fare luce in zone d' ombra e che è convinto che i panni non si lavano in famiglia, ma vanno lavati ed esposti al sole.
Continua, quindi, esattamente quanto affermato in più articoli pubblicati in "Blog Now", già in tempi "non sospetti".
Ma dagli Organi di Categoria del Notariato coinvolti, pare, nessun passo indietro. Nonostante il Provvedimento (ricorribile) in commento, gli importanti principi enunciati nell'articolata disamina, la richiesta di chiarimenti da parte della competente Procura della Repubblica ed i doverosi richiami Ministeriali subiti.

In politica (e derivano dall'etica) gesti di umiltà esistono e prendono il nome di "dimissioni".
Vedremo se anche gli Organi di Categoria del notariato, quelli interessati, conoscono questo termine.
La speranza, comunque, e' che la Magistratura (civile e amministrativa) e le Procure (in relazione allo specifico Potere di Vigilanza, alle stesse per Legge speciale spettante) inizino a capire bene le dinamiche interne ed i meccanismi di un sistema che deve cambiare, per il bene di tutti.

Cittadini ed Istituzioni.

Torna all'archivio news