Entro il prossimo mese di marzo 2016, lo Stato italiano dovrà tassativamente adeguarsi alla normativa europea, la quale stabilisce che ove venga richiesta la restituzione anticipata del mutuo (ad esempio, per sostituire il vecchio mutuo con uno nuovo: surroga), le Banche debbano ricevere un indennizzo obiettivo ed equo.
Attenzione, quindi, alle surroghe ed alla possibilità di passare da un finanziamento ad un altro a condizioni più vantaggiose.
Dai primi mesi dell'anno nuovo, infatti, la "surroga" può rappresentare un vero ostacolo.
Di fatto, la Direttiva Europea del 4 febbraio 2014, ha imposto al nostro Stato di armonizzare le normative che prevedono risarcimenti a favore delle Banche per le operazioni di rimborso anticipato dei mutui erogati.
Dal 21 marzo 2016, quindi, surrogare il mutuo (cioè sostituiree il vecchio mutuo con un nuovo mutuo, magari più lungo o con meno interesse da pagare) sarà più difficile ed oneroso.
Per capire la importanza delle surroghe, si consideri che il secondo semestre del 2015 è stato caratterizzato da un aumento dei mutui erogati, con la precisazione che oltre il 60% di questi, è stato rappresentato da surroghe.
Se hai perplessità o incertezze, chiedi maggiori e precisi chiarimenti al Tuo notaio, prima di decidere se surrogare il Tuo mutuo o meno.
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