CORONAVIRUS e ROGITI NOTARILI: Compravendite / mutui / surroghe

Ecco alcuni chiarimenti per i rogiti in scadenza in questi giorni.

A) Tutti gli Studi Notarili sono aperti.
Più precisamente, il Notaio (pena la sua destituzione) deve assistere la sede nei giorni e nelle ore fissate dal Consiglio Notarile. E lo sarà per almeno 3 giorni su 5 giorni lavorativi.
Tuttavia, data l’urgenza, le consulenze devono essere date con assoluta prevalenza per e mail o per telefono.

B) I Notai DEVONO TASSATIVAMENTE rinviare i rogiti che NON hanno un carattere di stretta necessità ed improrogabile urgenza. Questo per garantire la Salute pubblica, quella dei Clienti, dei Suoi dipendenti e la propria.

C) Tuttavia qualora il rogito sia ASSOLUTAMENTE ed oggettivamente Improrogabile, si può chiedere al Notaio di NON RINVIARE il Rogito.
La richiesta deve essere scritta, motivata ed inviata al Notaio. In ogni caso è bene consultarsi con il Notaio, onde evitare sanzioni penali.

D) Potrebbero essere Rogiti improrogabili (la Legge non ha sospeso, per ora, i termini):

- riacquisto e/o rivendita prima casa entro un anno / riacquisto entro un anno prima casa e credito imposta.
Non sono invece rogiti improrogabili le surroghe, dettate però da sole esigenze di risparmio.
Anche la scadenza del termine del CONTRATTO PRELIMINARE O di UNA PROPOSTA DI ACQUISTO ovvero l’obbligo di consegna della casa, non si ritiene siano elementi di assoluta urgenza. Infatti, in caso di ritardo e quindi successiva richiesta di danni, il Giudice HA L’OBBLIGO di tenere conto del momento ai sensi dell’art 91 D.L. 18/2020.

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