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| S N S / LA BOUTIQVE NOTARILE |

 

Banche, Mutui unilaterali e quietanze: la necessità di un adeguamento nella gestione delle somme.

Nella prassi dei mutui unilaterali permane un nodo tecnico evidente: la quietanza di erogazione viene spesso richiesta in un momento in cui il mutuatario non ha ancora la disponibilità effettiva della somma.

 

La dichiarazione, inserita in un atto pubblico che fa piena prova ai sensi dell’art. 2700 c.c., rischia così di non corrispondere alla situazione reale.

 

Questo elemento incide sulla qualità del titolo e introduce criticità che potrebbero essere evitate con un assetto operativo diverso.

 

Una soluzione funzionale, già adottata in vari ordinamenti europei per la gestione del prezzo nelle compravendite, è il deposito preventivo delle somme sul conto corrente dedicato del Notaio.

 

La banca eroga in favore del conto vincolato; il Notaio attesta l’avvenuta erogazione e procede allo svincolo solo dopo la verifica della regolare formazione del contratto e dell’ipoteca.

 

Profili di utilità del deposito presso il Notaio

 

1. Veridicità della quietanza
La quietanza rilasciata in atto corrisponde a una disponibilità effettiva e giuridica della somma.
Il Notaio certifica una situazione reale, non eventuale.

 

2. Solidità del titolo esecutivo
L’atto contenente una quietanza aderente ai fatti conserva piena affidabilità probatoria, eliminando contestazioni sul momento dell’erogazione o sulla reale disponibilità del denaro.

 

3. Allineamento a prassi consolidate in altri ordinamenti
Il deposito presso il Notaio è uno strumento già istituzionalizzato in Paesi come Francia, Germania e Paesi Bassi, proprio per garantire certezza nei passaggi patrimoniali e coerenza delle dichiarazioni.

 

4. Tracciabilità e segregazione
Il conto dedicato notarile assicura separazione patrimoniale, tracciamento delle operazioni e controllo formale delle condizioni che precedono lo svincolo.

 

Perché un intervento è opportuno

 

L’adozione sistematica di questa modalità non richiede modifiche normative particolari: si tratta di un’evoluzione organizzativa che consentirebbe agli istituti di credito di eliminare rischi oggi presenti nei mutui unilaterali, tutelando sia l’ente erogante sia il cliente, oltre a garantire al Notaio la coerenza delle dichiarazioni che è chiamato ad attestare.

 

Una prassi uniforme e condivisa tra settore bancario e notariato permetterebbe di assicurare certezza, linearità e verificabilità al momento centrale dell’operazione: l’effettiva erogazione della somma garantita da ipoteca.

 

| S N S / LA BOUTIQVE NOTARILE |

 

Banche, Mutui unilaterali e quietanze: la necessità di un adeguamento nella gestione delle somme.

Nella prassi dei mutui unilaterali permane un nodo tecnico evidente: la quietanza di erogazione viene spesso richiesta in un momento in cui il mutuatario non ha ancora la disponibilità effettiva della somma.

 

La dichiarazione, inserita in un atto pubblico che fa piena prova ai sensi dell’art. 2700 c.c., rischia così di non corrispondere alla situazione reale.

 

Questo elemento incide sulla qualità del titolo e introduce criticità che potrebbero essere evitate con un assetto operativo diverso.

 

Una soluzione funzionale, già adottata in vari ordinamenti europei per la gestione del prezzo nelle compravendite, è il deposito preventivo delle somme sul conto corrente dedicato del Notaio.

 

La banca eroga in favore del conto vincolato; il Notaio attesta l’avvenuta erogazione e procede allo svincolo solo dopo la verifica della regolare formazione del contratto e dell’ipoteca.

 

Profili di utilità del deposito presso il Notaio

 

1. Veridicità della quietanza
La quietanza rilasciata in atto corrisponde a una disponibilità effettiva e giuridica della somma.
Il Notaio certifica una situazione reale, non eventuale.

 

2. Solidità del titolo esecutivo
L’atto contenente una quietanza aderente ai fatti conserva piena affidabilità probatoria, eliminando contestazioni sul momento dell’erogazione o sulla reale disponibilità del denaro.

 

3. Allineamento a prassi consolidate in altri ordinamenti
Il deposito presso il Notaio è uno strumento già istituzionalizzato in Paesi come Francia, Germania e Paesi Bassi, proprio per garantire certezza nei passaggi patrimoniali e coerenza delle dichiarazioni.

 

4. Tracciabilità e segregazione
Il conto dedicato notarile assicura separazione patrimoniale, tracciamento delle operazioni e controllo formale delle condizioni che precedono lo svincolo.

 

Perché un intervento è opportuno

 

L’adozione sistematica di questa modalità non richiede modifiche normative particolari: si tratta di un’evoluzione organizzativa che consentirebbe agli istituti di credito di eliminare rischi oggi presenti nei mutui unilaterali, tutelando sia l’ente erogante sia il cliente, oltre a garantire al Notaio la coerenza delle dichiarazioni che è chiamato ad attestare.

 

Una prassi uniforme e condivisa tra settore bancario e notariato permetterebbe di assicurare certezza, linearità e verificabilità al momento centrale dell’operazione: l’effettiva erogazione della somma garantita da ipoteca.