IL RAPPORTO TRA CLIENTE E NOTAIO NEL 2016 QUELLA SOTTILE LINEA TRA FIDUCIA E COSTO.

Articoli di giornali, come quello qui sotto riportato, fanno molto riflettere su come tutt'oggi il rapporto tra Notaio e Cliente rimanga sempre delicatissimo.

Anche nel 2016.

Fino a sei, forse otto, anni fa era impensabile (quasi incomprensibile) chiedere il preventivo ad un Notaio per acquistare la propria casa, per fare un mutuo, per costituire una società.

Per decenni, infatti, il Notaio è stato da molti considerato come un Professionista estremamente qualificato,  “delegato dallo Stato”, il cui compito era da una lato quello di riscuotere le imposte, ma dall’altro quello di assistere, come soggetto terzo, imparziale ed autonomo, le varie parti contrattuali nei momenti economicamente importanti della propria esistenza.

Per questi motivi, sempre per decenni, ci si affidava al Notaio come ci si affidava al medico, al parroco, al farmacista, ad un amico del paese: il rapporto fiduciario e personale era di primaria e fondamentale importanza.

Il Notaio lo si sceglieva essenzialmente perchè ci si fidava di lui.

Il più delle volte ci si confidava con lui, per tutti gli aspetti familiari ed economici.

La scelta del Notaio, in sintesi, avveniva sulla base di una conoscenza diretta.

Il Notaio era il più delle volte conosciuto nella realtà territoriale come persona corretta, onesta, preparata, imparziale.

Sempre un uomo eticamente e moralmente corretto al quale affidare i propri interessi, sia commerciali che familiari.

Oggi, nel 2016, molto è cambiato. Anzi, a ben guardare, tutto è diverso.

Ma, nonostante questo, siamo proprio certi che i percorsi sopra descritti sono da abbandonare e fanno parte del passato? Credete che conoscere personalmente il Notaio sia tempo perso? Prendersi del tempo prima di scegliere il Professionista cui affidarsi e, quindi, farsi una personale idea, magari conoscendo di persona il Notaio, sia proprio tempo sprecato ?

Leggendo quanto accade pare proprio di no.

Oggi ci si disinteressa completamente della "persona Notaio". Oggi, molte volte, si fa un giro "in internet" e si cerca un notaio economico. Oppure si sente il veloce consiglio di un amico o della Banca o del commercialista.

Secondo molti, anzi moltissimi, un Notaio vale l'altro e, conseguentemente, il criterio di scelta è solo quello del prezzo.

"Tutti i Notai sono uguali", "Io ho trovato un Notaio più a buon mercato" sono le ricorrenti frasi che scandiscono coloro che si accingono, per la prima volta, a comprare una casa o a fare un mutuo, senza minimamente porsi la domanda di "che persona" sia il Notaio.

A ben vedere però (e l'articolo sotto riportato dovrebbe far molto riflettere, trattandosi oltretutto di un professionista di categoria) il rapporto tra Notaio e Cliente non può e non deve solo basarsi su una valutazione esclusivamente economica, o ancora peggio, di appartenenza a categorie.

L'invito è quello, soprattutto nel momento della scelta di un Notaio, di concentrare la ricerca anche su altri criteri, magari recandosi di persona dal Notaio che si intende scegliere ed individuare, in base alle proprie esperienze e  sensazioni, l'esistenza di quei valori che sembrano via via scomparire.

 

Fabrizio Santosuosso

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